mercoledì 27 settembre 2006

Trentino Servizi pensi alla famiglia.

giornale Trentino 27/09/2006.

venerdì 22 settembre 2006

INTERROGAZIONE: richiesta di tariffa agevolata per le famiglie per i consumi d’acqua, luce, gas e rifiuti.

INTERROGAZIONE.

Un recente comunicato dell’ANSA recita così:
“RECORD DEGLI ULTIMI 10 ANNI PER LE TARIFFE DI LUCE E GAS, 1.400 EURO FAMIGLIA.
Le bollette della luce e del gas corrono, ad un passo oltre 5 volte più veloce dell'inflazione, e segnano questo anno il record degli ultimi 10 anni. Con la spesa media di una famiglia che schizza a oltre 1.400 euro l'anno, mettendo a segno per l'elettricità un rincaro del 14% e per il metano dell'11% contro un carovita atteso al 2,2%.
E per il prossimo futuro la situazione potrebbe peggiorare, con nuovi rialzi a partire già dal prossimo ottobre.
La fotografia dell'allarme bollette arriva dalla VII Indagine Nazionale su elettricità e gas della
Federconsumatori, presentata oggi.
La luce - hanno spiegato i tecnici dell'associazione - costerà nel 2006 alle famiglie italiane oltre 400 euro, la cifra più alta degli ultimi 10 anni, con una spesa maggiore di 106 euro rispetto al 1996. E nuovo record di spesa sarà battuto per il metano: per una famiglia che ne consuma 1.400 metri cubi, l'aggravio, rispetto al 2005, sarà
di 104 euro. Con il risultato che per le tariffe della luce la famiglia italiana media pagherà quest'anno quasi 400 euro (399,31 per l'esattezza secondo i conti della Federconsumatori) mentre per il gas la cifra sfiorerà i 1.030 euro. Con il risultato che il budget 2006 vedrà le famiglie spendere in media 1.430 euro. Un salasso che potrebbe salire ancora.
L'associazione prevede infatti per il prossimo aggiornamento tariffario - previsto dall'Authority per il primo ottobre - un nuovo rincaro del metano dell'1,5% che potrebbe far salire la spesa annua ancora più in alto.
Rispetto all'anno scorso gli italiani si apprestano così a spendere 104 euro in più per il gas che diventano 157 considerando anche il rincaro (+49 euro) della luce. E, nel confronto con 10 anni fa la cifra schizza del 32,4% per la luce e del 39,6% per il gas. L'Osservatorio nazionale tariffe e servizi di Modena di Federconsumatori sottolinea come sia evidente che "l'incremento del prezzo del petrolio dai 28-30 dollari al barile del gennaio 2004 agli attuali livelli di soglie intorno ai 70 dollari al barile abbia fatto la sua durissima parte nelle tasche delle famiglie italiane e delle imprese".
Ma coglie l'occasione per proporre a governo e a Unione Europea dei provvedimenti che attenuino l'escalation tariffaria: una politica energetica "che faccia perno su una politica europea dell'energia, che per volume di produzione e consumi può avere un ruolo nel mercato mondiale del gas"; una politica e un piano energetico che dia certezze per l'emergenza del prossimo inverno e per il futuro del paese e che preveda "uno sviluppo del metano a discapito del petrolio"; la lotta ai monopoli "per un mercato regolato a vantaggio dei consumatori e competitivo; il completamento della riforma sull'elettricità per contenere le tariffe; la promozione di tariffe "multiorarie", che consentano di scegliere fra più soluzioni in base alla potenza installata e alle abitudini d'uso, "così da consumare quando l'energia costa meno"; l'introduzione, infine, di una tariffa sociale per le famiglie economicamente svantaggiate.”
Considerato quanto anzidetto e che l’ENEL S.p.A. già da tempo ha creato delle tariffe agevolate per andare incontro alle esigenze della famiglia e che la Trentino Servizi S.p.A. è un’azienda che detiene il monopolio dell’energia nell’intera Provincia Autonoma di Trento e che allo stesso Comune procurerà un’entrata al 31/12/2006 di 2.334.341,86 euro, quale utile come dividendo sociale,
il sottoscritto D’Antuono Ciro, consigliere del gruppo politico “Valduga per Rovereto”, pone i seguenti quesiti:

1) l’azienda in questione applica già delle tariffe agevolate? Se si, quali e a favore di chi?
2) Qualora non vi fossero alcune agevolazioni rivolte alle famiglie, l’Assessore competente non ritiene di dover intervenire al riguardo? E se si, come?

A questo proposito mi riallaccio al discorso dell’Onorevole Luisa Santolini (deputato UDC ed ex
Presidente del Forum delle famiglie) che, nel commentare i dati forniti sia dall’Istat che dal Censis relativamente alla situazione delle famiglie, afferma che la povertà è in rapporto diretto con il numero dei figli.
Infine, riferendomi al servizio gestione rifiuti urbani, considerato lo sforzo che tutte le famiglie roveretane fanno nel differenziare i rifiuti e nel sopportare la presenza nel proprio territorio della discarica Comprensoriale, domanda all’Assessore di competenza se è d’accordo nel chiedere alla Trentino Servizi S.p.A. di allineare le proprie tariffe a quelle dei Comuni della Vallagarina, che paradossalmente beneficiano del nostro territorio per poter scaricare i loro rifiuti e hanno una tariffa di smaltimento minore della nostra.
A mio parere la riduzione del costo dei servizi in oggetto per le famiglie può costituire la premessa indispensabile per un nuovo e forte rilancio della politica familiare.
Pertanto, mi auspico di ricevere una risposta sia scritta che verbale d’impegno ad attivarsi nel dare applicazioni alle agevolazioni sociali (in attesa che vengano eventualmente riviste nell’ambito di un riordino con l’introduzione della tariffa sociale per l’energia elettrica) previste dalla delibera dell’Autorità per l’energia ed il gas a favore delle fasce sociale deboli.
Rovereto, lì 21/09/2006