martedì 25 novembre 2008

Indirizzo nuovo blog... http://cirodantuono.blogspot.com/

Cari lettori,
da oggi questo blog non sarà più aggiornato.
Tutti coloro che vorranno seguire le mie future domande di attualità, interrogazioni, mozioni, ordini del giorno e altro e leggere alcuni ritagli di giornale locale possono collegarsi
cliccando nell'indirizzo sotto riportato
(indirizzo del nuovo blog).
http://cirodantuono.blogspot.com/

lunedì 24 novembre 2008

Uomini di cuore... "Amanda"

Come promesso eccoVi in anteprima il racconto scritto da me:

Amanda

È una tiepida mattina di dicembre, mancano pochi giorni a Natale, i bambini sono all’Asilo e mia moglie è uscita a comprare gli ultimi regali da mettere sotto l’albero. A casa c’è un’insolita quiete. Fuori nevica e i miei pensieri si perdono nell’orizzonte guardando quei candidi e soffici fiocchi cadere sui tetti delle case vicine. Improvvisamente mi viene in mente l’inverno, ormai lontano, dell’anno 1993. Ero venuto a Rovereto da La Spezia per prendere servizio nella storica Manifattura Tabacchi. Il primo giorno del mio lavoro fu il 23 dicembre e proprio quel giorno, quando mi svegliai, Rovereto era una città tutta bianca. L’immagine di allora era simile a quella di oggi. Ma oggi il veder cadere quei teneri fiocchi mi trasmette una sensazione di tranquillità straordinaria, sensazione che non avevo assolutamente quando arrivai a Rovereto per la prima volta, forse perché ero giovane, ancora inesperto della vita e incerto su ciò che essa mi avrebbe preservato. All’età di 22 anni non è stato facile abbandonare la famiglia, gli amici e tutti i luoghi a me cari per trasferirsi in una città di cui non conoscevo assolutamente nulla.
Per fortuna non sono una persona che si perde d’animo e, frequentando sia l’Università a Trento che la Parrocchia, strinsi le prime amicizie. E così un amico mi invitò ad una festa di carnevale nella Parrocchia di S. Caterina il 15 febbraio (ricordo ancora la data…). Accettai subito.
Nel fine settimana precedente la festa andai a far visita ai miei genitori a La Spezia ed ebbi modo di cercare un vestito di carnevale da indossare quella sera. Trovai una tuta mimetica che era appartenuta a mio zio, la provai e, devo dire, che sembrava fatta apposta per me.
La sera della festa arrivai abbastanza puntuale: non ricordo precisamente quante persone c’erano e non ricordo nemmeno i loro volti. Ad un certo punto, credo che fossero circa le nove di sera, dalla porta della sala dove mi trovavo assieme agli altri invitati, entrano tre ragazze: si siedono, parlano, ridono e ballano. Nel frattempo anch’io continuo a chiacchierare e a ballare. Ma ecco che, verso la fine della serata, la musica cambia e si formano le prime coppie: allora decisi di invitare a ballare proprio una delle tre ragazze che erano arrivate per ultime. Appena entrate mi aveva colpito la ragazza con i capelli castani: lei non era in maschera, indossava un paio di jeans ed un maglioncino a righe colorate. In quel momento non capii che cosa mi aveva affascinato di lei: la prima impressione che ebbi era di una ragazza semplice, sincera, onesta: insomma la classica brava ragazza. Le chiesi: “Come ti chiami?” Lei rispose: “Amanda.” Quale altro nome più bello poteva mai avere quella ragazza? Quale altro nome poteva somigliare all’innocenza di quello sguardo? Quel nome sconvolse la mia mente nei mesi successivi ed il momento in cui ci siamo visti per la prima volta rimase stampato nella mia memoria come una fotografia.
Dopo quella sera, per un certo periodo di tempo non ci siamo più incontrati. La cercavo tra la gente, cercavo di assaporarne l’essenza tra i luoghi del primo incontro tornandoci più volte, facendo lunghissime passeggiate, sognando di tenerla a fianco, baciarla e dirle tenere frasi d’amore, ma lei non c’era.
Finalmente la incontrai, un incontro inaspettato lungo la strada che porta alla Stazione dei treni. Lei stava tornando dall’Università con il fratello ed io ci stavo andando. Ci guardammo un istante, ma nei nostri occhi si accese una luce diversa. Fu un incontro rapido, fugace ma profondamente intenso. A distanza di qualche tempo seppi che a lei, quando mi rivide, il cuore le batteva forte in petto fino quasi a scoppiare. La stessa cosa era successa anche a me.
Di lì a poco decisi che il sabato e la domenica seguenti non sarei ritornato a La Spezia, ma sarei andato a Messa in S. Caterina, il luogo dove qualche mese prima avevo conosciuto Amanda, nella speranza di trovarla per poterle parlare ancora. Lei era proprio lì, stava cantando nel Coro, e mi sembrava ancora più bella del solito. Uscita da Chiesa, sul sagrato gli ultimi raggi di sole le illuminavano il viso facendolo brillare di una luce straordinaria. Appena mi vide, quasi arrossendo, mi salutò timidamente; io mi avvicinai e parlammo un po’. Decidemmo così di organizzare un’uscita con altri amici la settimana successiva. I giorni passano e finalmente arriva la data stabilita. Quando la vedo, lei è raggiante di gioia ed il mio sguardo si perde nella luce ammaliante dei suoi occhi, che mi lascia quasi senza fiato. Ad un tratto le nostre mani si sfiorano, si toccano, si stringono l’una nell’altra; lei posa il suo capo sulla mia spalla ed io la accarezzo dolcemente; mi sussurra con un sottile filo di voce che non ha mai avuto un ragazzo e che io sono il primo uomo che ha abbracciato oltre a suo padre. Era domenica 8 maggio 1994.
Sono passati alcuni anni, di strada insieme ne abbiamo fatta tanta ed è stata spesso in salita. Abbiamo avuto alcune discussioni, a volte anche importanti: il differente modo di pensare delle nostre famiglie di origine ha sicuramente pesato sul nostro stare insieme, ma ciò che per noi era da salvaguardare da tutti e da tutto era proprio il nostro Amore. Abbiamo avuto dolori, malattie, lutti ma abbiamo avuto anche tante soddisfazioni e tanta gioia e tenendoci sempre per mano, rispettandoci vicendevolmente e soprattutto confidando in quel Dio buono e misericordioso, siamo arrivati fino qui ed insieme abbiamo costruito un pezzetto della nostra vita.
Ora so perché oggi il vedere la neve che cade mi trasmette tranquillità: perché oggi al mio fianco c’è Amanda.
All’improvviso suonano, i miei pensieri tornano alla realtà,… mi affaccio alla finestra, vedo che non nevica più e sulla strada c’è lei, più bella che mai, che tiene per mano i nostri tre splendidi bimbi, Caterina, Lorenzo e Federico, che mi chiedono di andare con loro a costruire un pupazzo di neve. Mi vesto, scendo velocemente le scale, apro la porta d’ingresso e, piangendo, li abbraccio teneramente ringraziando Dio per avermeli dati.

giovedì 20 novembre 2008

Stiz risponde sul mausoleo

In ogni quartiere un piccolo mercato




Consiglio Comunale del 19 novembre 2008

Punti discussi:
INTERROGAZIONE N. 5 "Indagine sui nati prematuri di Rovereto e della Vallagarina." Presentate dal consigliere D'Antuono (da 0.00' a 0.07')

Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=31&area=96

Consiglio Comunale del 19 novembre 2008

Punti discussi:
INTERROGAZIONE N. 5 "Indagine sui nati prematuri di Rovereto e della Vallagarina." Presentate dal consigliere D'Antuono (da 0.00' a 0.07')
Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=31&area=96

Dati attività neonatologica a Rovereto.

Nel 2007 abbiamo avuto presso la patologia neonatale dell'U.O di Pediatria 175 degenze - nel 2008 al 19.11.'08 179 neonati degenti. I neonati patologici provengono dal nido di Rovereto, dal nido di Arco e una parte ci vengono trasferiti dal Reparto di Neonatologia di Trento e dalla S. Camillo di Trento. Il nostro lavoro neonatologico è infatti impostato in rete e questo sta portando ad un più pieno utilizzo della nostra struttura che è una patologia neonatale di 2° livello mentre alla struttura di Trento è demandato il compito di Centro provinciale di terapia intensiva neonatale.Questo rende possibile trasferire da noi i neonati che non hanno più bisogno di terapia intensiva ma necessitano ancora di degenza ospedaliera con un più razionale uso delle strutture e delle risorse. Da segnalare che l'istituzione del Centro di Procreazione assistita di Arco ha portato come atteso ad un aumento di parti gemellari e quindi anche di un maggiore impegno delle strutture neonatologiche per la prematurità e per neonati di basso peso per l'età gestazionale ma pur con questa avvertenza non vi è stato e non ci è stato segnalato nessun aumento statisticamente significativo della prematurità nella nostra popolazione rispetto all'atteso. Va inoltre sottolineato come la lettura di questi problemi e la loro valutazione andrebbe fatta almeno su base provinciale quando non su area vasta alla luce della notevole mobilità sociale e dell'impatto ambientale di fenomeni che possono avere origine anche diverse centinaia di Km da noi.
Distinti saluti
dott. Ermanno Baldo

mercoledì 19 novembre 2008

Consiglio Comunale 18 novembre 2008.

o domanda di attualità n. 48 “Premio amico della famiglia.”
Presentata dal consigliere D’Antuono
(da 0.33’ a 0.40’)

o domanda di attualità n. 50 “Aggiornamento tessere elettorali”
Presentata dal consigliere D’Antuono
(da 0.45’ a 0.49’)

o Interrogazione n. 3 “Salute dei cittadini.”

o Interrogazione n. 5 “Indagine sui nati prematuri di Rovereto e della Vallagarina.”
Presentate dal consigliere D’Antuono
(da 0.57’ a 1.01’)

Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=30&area=96

Consiglio Comunale di Rovereto.

Agenda
Trentino di martedì 18 novembre 2008

mercoledì 5 novembre 2008

Rispunta il progetto Fertilia...

Rispunta il progetto Fertilia

Trentino di mercoledì 5 novembre 2008.

Compost, dopo 10 anni venduti i terreni ai Lavini.







Compost, dopo 10 anni venduti i terreni ai Lavini.




giornale l.'Adige di mercoledì 5 novembre 2008






Ingrandimento dell'articolo...

lunedì 3 novembre 2008

D'Antuono:"Gonfalone malandato, sacrario chiuso la domenica".

Celebrazioni dei caduti con folla

Trentino di lunedì 3 novembre 2008

Domanda di attualità: bandito il premio Amico della famiglia 2008.

Domanda di attualità.
(Bandito il premio Amico della famiglia 2008)

Anche quest’anno il Dipartimento per le politiche della famiglia ha bandito il "Premio amico della famiglia 2008" finalizzato alla diffusione e alla valorizzazione delle iniziative di particolare significato promosse in materia di politiche familiari.
Il Premio è rivolto separatamente agli enti locali, alle imprese e ad altri soggetti pubblici e privati.
I primi classificati riceveranno 100.000 euro, ai secondi andranno 80.000 euro e 60.000 euro ai terzi classificati. Altri premi di 30.000 euro andranno a quei progetti giudicati meritevoli di menzione speciale. A tutti i soggetti premiati sarà concessa la targa per il conferimento del titolo "Amico della famiglia 2008".
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell'estratto in Gazzetta Ufficiale (dovranno dunque essere presentate entro e non oltre il 29 novembre 2008), tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le politiche della famiglia
Via della Mercede, 9 - 00187 Roma
A tal fine il sottoscritto D'Antuono Ciro, Consigliere Comunale d’Alleanza Nazionale per Rovereto, chiede a codesta Amministrazione, come del resto aveva già fatto lo scorso anno con analoga domanda d’attualità di data 30/11/07, se ha intenzione di partecipare al suddetto concorso, auspicandosi che questo anno non vi sia solo una risposta affermativa orale, ma seguano i fatti e cioè la partecipazione al suddetto bando con un proprio progetto.

Rovereto, li 03/11/2008

lettera al Senatore Cristano DE ECCHER per interessarsi c/o il Ministero della Difesa per l'apertura domenicale del Sacrario Militare "Ossario"

Caro Cristano,

lo scorso anno durante la discussione della relazione previsionale e programmatica 2008-2010 al bilancio annuale 2008 e al bilancio pluriennale 2008-2010, avevo presentato un ordine del giorno, approvato con modifiche, che impegnava l'Amministrazione Comunale a far sì che Castel Dante (Sacrario Militare) venisse aperto anche la domenica.Purtroppo a tutt'oggi la domenica il Sacrario è ancora chiuso.Con la presente sono a chiedere un Tuo interessamento presso il Ministro della Difesa Ignazio La Russa perchè sia possibile trovare una qualche soluzione. Io avevo pensato a un contributo alle Associazioni d'Arma, perchè assicurino l'apertura domenicale.Naturalmente è possibile pensare anche a qualcosa di diverso. Si potrebbe tenere conto anche del fatto che quest'anno ricorre il novantesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale. A Tua disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti e in attesa di ricevere Tue notizie in merito, Ti invio un caro saluto.
Ciro

Ordine del giorno n°.44 d.d. 14 dicembre 2007.

INTERROGAZIONE sul Gonfalone

INTERROGAZIONE

In occasione della sfilata commemorativa per il 4 novembre, ho potuto osservare che il gonfalone versa in uno stato pietoso. E’ sporco, la stoffa è consunta ed i colori privi di qualsiasi lucentezza. Inoltre ho avuto l’impressione che l’intera struttura sia pesante e bisognosa di sostituzione.
Pertanto il sottoscritto D’Antuono Ciro, consigliere comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, chiede se è intenzione dell’Amministrazione provvedere quanto prima a sostituire il gonfalone, così da preservare la dignità cittadina.
Qualora non ci fosse l’intenzione, chiede la motivazione.
Si chiede risposta scritta.

Rovereto, lì 2 novembre 2008

Interrogazione sul mausoleo del cimitero di Santa Maria - Chiesa di Santa Croce.

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto D’Antuono Ciro, consigliere comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, chiede che cosa l’Amministrazione intende fare per ristabilire l’agibilità del Mausoleo del cimitero di Santa Maria. Da tempo è stato dichiarato inagibile e precluso all’accesso.
Chiedo quando sarà possibile ripristinarlo, considerato che è uno dei luoghi simbolo della città e delle distruzioni patite durante la II° Guerra Mondiale. Fra l’altro, come ho potuto osservare durante la solennità d Ognissanti, non è possibile celebrare la Santa Messa sul cimitero, ma il parroco, don Enrico, è costretto a svolgere la funzione nella cappella di Santa croce, con dispiacere di molti fedeli.
Si chiede risposta scritta.

Rovereto, lì 2 novembre 2008
CENNI STORICI:

Chiesa di S. CroceLa chiesa, di costruzione recente, ospita opere di artisti moderni. In particolare l'altare, il crocefisso e l'ambone sono opera di don Marco Morelli e risalgono agli anni '40. Le vetrate sono di Carlo Adolfo Fia. Il disegno della cappella fu ideato dall'architetto Giovanni Tiella.
Storia
La chiesa di S.Croce è di recente costruzione. Deriva il suo nome dalla chiesa che in principio faceva parte del monastero che sorgeva sul cosiddetto "Prà delle moneghe", il quale venne distrutto durante la Prima Guerra Mondiale. La dedica passò quindi al Mausoleo rotondo costruito nel vicino cimitero, ma poiché anche il mausoleo venne distrutto si decise di erigere ex novo la chiesa dedicandola alla Croce. La nuova cappella iniziata nel 1961, fu benedetta il 29 settembre 1963.

sabato 1 novembre 2008

Caterina e Lorenzo visitano le tre sale nuove del Museo della Guerra.

Trentino di sabato 1 novembre 2008

Ma il cimitero dei feti non è una "boutade".

Ma il cimitero dei feti non è una "boutade"
Trentino di sabato 1 novembre 2008

giovedì 30 ottobre 2008

Ioppi "Feti abortivi al cimitero, iniziativa violenta e dannosa".

Ioppi "Feti abortivi al cimitero, iniziativa violenta e dannosa".

Trentino di giovedì 30 ottobre 2008

Caro dott. Ioppi,ho letto l'articolo pubblicato sul quotidiano Trentino giovedì 30 ottobre 2008, in cui Lei rispondeva ad una proposta da me fatta al gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, il quale poi l'ha fatta propria. Vorrei tranquillizarla: non è mia intenzione avanzare proposte violente, dannose o che comunque creino divisioni e contrasti.L'idea di riservare un'area del cimitero ai feti abortivi, anziché gettarli nella spazzatura, nasce proprio dal grande rispetto che nutro per la vita dei nascituri e per le difficili scelte a cui molto spesso le madri sono costrette.Credo che permettere ad una madre, se lo desidera, di sapere che il frutto, seppure abortito, della sua gravidanza non è stato gettato con una garza o altro, ma ha trovato una sepoltura dignitosa possa essere motivo di grande conforto anche con il passare degli anni.Per questo anzi ritengo che la stessa possibilità dovrebbe essere offerta anche per i feti abortiti spontaneamente, che finora a quanto mi risulta sono smaltiti con i rifiuti dell'ospedale.
Cordiali saluti.

mercoledì 29 ottobre 2008

D'Antuono vuole uno spazio per dare sepoltura ai feti abortivi.

Un cimitero per i bimbi mai nati.
Trentino di mercoledì 29 ottobre 2008

martedì 28 ottobre 2008

Dal consigliere D'Antuono un impegno per le famiglie.




l'Adige di martedì 28 ottobre 2008.

venerdì 24 ottobre 2008

Interrogazione riguardo gli accessi all'asilo nido...

Interrogazione.

Nell’ultimo periodo ho incontrato in città parecchie mamme che mi hanno manifestato il loro disagio, per non chiamarla rabbia, relativamente al problema dei bambini da inserire negli Asili Nido.
Paradossalmente queste persone, cittadini di Rovereto, si trovano nella situazione di avere redditi medi da lavoro dipendente e si trovano esclusi dai servizi indispensabili che spettano a tutti i cittadini, quali il diritto di poter affidare i loro bimbi all’Asilo Nido.
Con la presente, oltre a rivolgermi ai cittadini sensibili a questo problema, mi rivolgo all’Istituzione che per natura dovrebbe salvaguardare in maniera equa tutte le classi sociali non escludendo paradossalmente la classe media.
Pertanto il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto,

INTERROGA

l’Assessore competente per conoscere:
1) quante domande di utenti per l’accesso all’Asilo Nido nel proprio bacino d’utenza sono state respinte;
2) i tempi di esecuzione per la realizzazione delle seguenti nuove strutture:
- l’Asilo Nido “Borgo Sacco” collocato presso l’ex CRAL della Manifattura Tabacchi;
- il Polo d’Infanzia di Via Udine;
- la Scuola dell’Infanzia di Via Chiocchetti.
3) se è intenzione di codesta Amministrazione coinvolgere la Provincia per realizzare una nuova struttura a Marco e, qualora non lo fosse, perché?
Si chiede risposta scritta.

Mozione: per l’adozione di misure finalizzate a contrastate il carovita in città.

Mozione
(per l’adozione di misure finalizzate a contrastate il carovita in città)

PREMESSO CHE:
la città di Rovereto, come tante altre, soffre le conseguenze della crisi economica e del caro-vita;
tale situazione causa forti difficoltà per le famiglie giunte, addirittura, a limitare la propria spesa per gli alimentari;
la crisi colpisce soprattutto le fasce più deboli e disagiate ma rischia, altresì, di essere un vortice di povertà in cui vengono risucchiati anche coloro che si trovano in condizioni economiche non preoccupanti;
la riduzione dei consumi penalizza anche il commercio e rischia di avere delle ripercussioni sull’occupazione;
si rischia di perdere la propria fisionomia e la propria identità se dovessero ridursi ulteriormente le attività che esercitano il commercio tradizionale;
altri comuni italiani hanno adottato misure concrete per combattere il caro-vita;
l’adozione di provvedimenti concertati con le associazioni di categoria potrebbe contribuire alla promozione del commercio in città;
i sottoscritti Consiglieri Comunali

IMPEGNANO
il Sindaco e la Giunta

a concordare con le associazioni dei commercianti delle misure volte a ridurre l’impatto sociale del caro-vita;
a verificare la possibilità di istituire “la settimana della convenienza” ogni fine mese, durante la quale si potrebbe individuare un paniere di prodotti di prima necessità da vendere a prezzo scontato;
a promuovere tali iniziative mediante una campagna informativa adeguata.

Rovereto, lì 23 ottobre 2008.

Es: sui prodotti che hanno una scadenza a breve termine i commercianti potrebbero attuare uno sconto pari al 50% del loro margine di guadagno.

mercoledì 22 ottobre 2008

D'Antuono inventa la settimana degli sconti.




l'Adige di mercoledì 22 ottobre 2008

sabato 18 ottobre 2008

Non faccio politica per la mia famiglia.




l'Adige di sabato 18 ottobre 2008.

giovedì 16 ottobre 2008

riguardo alla mozione sugli ogm.




l'Adige di giovedì 16 ottobre 2008.

Consiglio Comunale del 15 ottobre 2008.

Punti discussi:

MOZIONE N. 3 "Niente OGM in agricoltura."
Presentata dai consiglieri D'Antuono e Plotegher - NON APPROVATA
(da 0.40' a 1.58').

Clicca qui sotto per ascoltare :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&id_context=7319&page=28&area=96&id_context=7319

mercoledì 15 ottobre 2008

D'Antuono e la famiglia (la sua).

l'Adige di mercoledì 15 ottobre 2008.

Caro Gigi,
ho letto il Tuo articolo, Ti ringrazio e Ti chiedo di voler pubblicare le seguenti precisazioni.
Con simpatia.
Ciro

"Ho letto l'articolo dal titolo "D'Antuono e la famiglia (la sua)": ringrazio il vicecaporedattore Gigi Zoppello per l'attenzione che ha rivolto alla mia attività di Consigliere.
Mi permetto di fare solo delle precisazioni: innanzitutto non ho due figli ma ne ho tre e sono in attesa del quarto. In secondo luogo vorrei aggiungere che nessuna delle mie iniziative è mai stata rivolta ad esclusivo favore della mia famiglia ma sempre a favore delle famiglie ed in particolare di quelle numerose. Naturalmente il fatto di avere una famiglia numerosa mi rende particolarmente sensibile a questo problema. D'altra parte non vedo chi altri, se non coloro che incontrano queste stesse difficoltà, possano darsi da fare per capirle e risolverle: è certamente difficile che chi non ha famiglia possa preoccuparsi come chi invece la famiglia ce l'ha. Colgo l'occasione per ringraziare l'Amico Gigi Zoppello e per assicurare ai cittadini che continuerò ad impegnarmi sul fronte delle politiche familiari."

Mozione: Creazione della baby card.

MOZIONE.
(Creazione della baby card)

PREMESSO CHE

nel Comune di Rovereto nascono circa 400 bambini all’anno;
l’aumento del costo della vita e l’adozione dell’Euro hanno reso assai più poveri i bilanci familiari;
l’art. 31 della Costituzione recita: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”;
il giorno 13 giugno 2008 la Giunta Provinciale ha approvato i criteri e le modalità per la presentazione, l’esame e il finanziamento di progetti in materia di promozione della famiglia e di integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro finanziati ai sensi dell’articolo 7 della legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 23 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2008 e pluriennale 2008-2010 della P.A.T. (legge finanziaria 2008)”, che istituisce il “Fondo per la famiglia” al fine di potenziare gli interventi in materia di politiche familiari e il giorno 11 luglio 2008 è seguita una mia domanda di attualità che chiedeva la disponibilità dell’Amministrazione a partecipare con almeno due progetti relativi alla promozione della famiglia e all’integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro;
con l’Azione 12 del piano di interventi in materia di politiche familiari dd. 14/03/2007 al punto 3.8. la P.A.T. promuove la “Family Card” quale progetto che si intende realizzare a favore delle famiglie numerose residenti nel territorio trentino;
la A.M.R., Azienda Multiservizi Rovereto, si occupa della gestione di farmacie comunali;
diversi comuni italiani hanno già attuato il progetto della “Family card”;

per una Rovereto “Amica della Famiglia” il Consiglio Comunale

impegna
il Sindaco e la Giunta a:

- fornire un aiuto alle famiglie nel momento in cui nascono dei figli, stipulando da subito in via sperimentale un accordo con le farmacie comunali e in seguito con quelle private per la creazione di una baby-card che consenta di accedere ad informazioni e agevolazioni almeno durante il primo anno di vita del neonato;
- considerare nel prossimo bilancio l’attuazione del progetto “Family Card”.

Rovereto, lì 14 ottobre 2008

Ringrazio i Consiglieri ed il gruppo di Alleanza Nazionale di Cagliari.

Consiglio Comunale 14 ottobre 2008.

Mozione n. 1 “sistemazione piazza S. Antonio di Lizzanella.”
trattata ai sensi del disposto dell’art. 26, terzo comma, del regolamento del consiglio comunale.
presentata dal consigliere Plotegher, D’Antuono e altri - ritirata
(da 0.06’ a 2.10’)

interrogazione n. 8 “Raccolta indumenti usati.”
presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 2.43’ a 2.48’)

Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=27&area=96

domenica 12 ottobre 2008

Rovereto, sulla viabilità serve uno studio specifico.

l'Adige di domenica 12 ottobre 2008.

venerdì 10 ottobre 2008

Risposta al neoassessore Roberto Zuccatti che si affida alle scuole guida per il piano della mobilità.

Articolo del giornale l'Adige di venerdì 10 ottobre 2008 dal titolo:
"VIABILITA', ZUCCATTI SI AFFIDA ALLE SCUOLE GUIDA".

Apprezzo la buona volontà di Roberto Zuccatti, neo-assessore alla vivibilità, arredo urbano, verde e piano della mobilità, nell'affrontare l'annosa questione della viabilità di Rovereto chiedendo consiglio alle forze dell'ordine, alle scuole guida, agli autisti del Pollicino e così via; pur considerando l'iniziativa interessante, ritengo insufficiente l'affrontare questa tematica in maniera così semplicistica. E' naturale che l'interlocutore principe sia il cittadino in quanto tale, perchè tutti usufruiscono della viabilità o soffrono i disagi della città, ma proprio per questo ritengo che non sia sufficiente sentire le opinioni di alcune categorie senza uno studio specifico dei flussi per determinare una pianificazione razionale della viabilità cittadina ed extraurbana.Mi viene da pensare che l'Assessore Zuccatti dia maggior peso alle suddette categorie piuttosto che agli Ingegneri e ad altro personale qualificato che hanno fatto diversi su tali problematiche: tale atteggiamento mi sembra in linea con il comportamento del precedente Assessore che, ad esempio, riguardo alla consulenza data all'ing. Smaniotto sulla viabilità di Lizzanella, nonostante quest'ultimo ritenesse che per la sicurezza viaria di Lizzanella fosse necessario lasciare un passaggio per le auto nella Piazza S. Antonio, risolvendo così il problema dell'accesso alla salita S. Antonio e anche ad alcune abitazioni sulla Piazza, dando così la possibilità di introdurre il senso unico in corso Verona, ha deciso la chiusura di detta Piazza scontrandosi con la maggioranza della popolazione ivi residente.
Comunque di questo ne parleremo in Consiglio martedì prossimo!
Ciao Ciro.

P.S.: Suggerisco al neo-assessore di chiedere una collaborazione agli Istituti Tecnici di Rovereto (periti edili e geometri) per censire le strade della città per poter così avere un quadro della situazione più completo da affidare agli esperti di viabilità (laureati in Ingegneria e/o Urbanistica) per risolvere così definitivamente il problema della mobilità, sperando senza ingerenze politiche. -->

venerdì 3 ottobre 2008

La biblioteca apre anche la domenica.

Trentino di venerdì 3 ottobre 2008.

Come scrivono gli Uomini di Cuore.

l'Adige di venerdì 3 ottobre 2008

MOZIONE: interventi di contrasto alla prostituzione su strada e tutela della sicurezza urbana.

MOZIONE
(Interventi di contrasto alla prostituzione su strada e tutela della sicurezza urbana)

PREMESSO CHE:

il governo ha varato un Disegno di Legge tendente a reprimere la prostituzione;
tale provvedimento, in particolare, è finalizzato ad introdurre sia delle sanzioni per chi svolge tale attività in strada o, comunque, in luogo pubblico, e sia per i clienti;
il Consiglio Comunale ha ricevuto segnalazioni da parte di roveretani che subiscono tali presenze nei pressi della propria abitazione;
pur essendo Rovereto una città tranquilla, alcune strade sono ormai note per la concentrazione di tale tipo di fenomeno;
l’iter del Disegno di Legge è appena all’inizio e le forze dell’ordine non hanno strumenti adeguati a liberare le strade dalle “lucciole”;
occorrono provvedimenti che da subito contribuiscano, in attesa della legge, a liberare le vie e restituire ai Roveretani la libertà di uscire da casa e farvi rientro in piena sicurezza;
tali provvedimenti devono essere collegati a misure di carattere sociale tendenti a favorire chi viene sfruttata dal tunnel della prostituzione;

il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

a porre in essere, similmente a quanto accadrà in altre città italiane, un’ordinanza finalizzata ad eliminare la prostituzione dalle vie della città di Rovereto, prevedendo altresì ulteriori misure di assistenza sociale a favore di chi si ritrova ad esercitare tale attività perché spinta dal bisogno economico o perché sfruttata da terzi;
di attivare un numero anti-tratta presso l’assessorato alle Politiche Sociali.

Rovereto, lì 2 ottobre 2008

giovedì 2 ottobre 2008

Subito multe contro la prostituzione.

Trentino di giovedì 2 ottobre 2008

mercoledì 1 ottobre 2008

Complimenti per l'articolo sulla famiglia.




l'Adige di mercoledì 1 ottobre 2008.

domenica 28 settembre 2008

Senza figli non c'è futuro.

l'Adige di domenica 28 settembre 2008

mercoledì 24 settembre 2008

Consiglio Comunale 24 settembre 2008.

Interrogazione n. 9 ”Polveri nere in via Gazzoletti”
Presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 0.54’ a 0.57’)

Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=26&area=96

martedì 23 settembre 2008

Consiglio Comunale del 23 settembre 2008.

Punti discussi:
DOMANDA DI ATTUALITÀ n. 36 "Criteri di finanziamento alle società sportive" Presentata dal Consigliere D'Antuono(da 0.07' a 0.15')
Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=25&area=96

lunedì 22 settembre 2008

Rovereto: in via Portici una scelta sbagliata.




l'Adige di lunedì 22 settembre 2008.

domenica 21 settembre 2008

INTERROGAZIONE: cassonetti gialli per la raccolta indumenti usati.

INTERROGAZIONE
(cassonetti gialli per la raccolta indumenti usati)

In diverse zone della città sono presenti i cassonetti gialli per la raccolta di indumenti usati; purtroppo molto spesso alcuni, per servirsi direttamente di abiti, svuotano il cassonetto, prelevano gli abiti che gradiscono, e abbandonano gli altri sulla strada. Questo non solo nuoce al decoro della città, ma anche rende inutilizzabili per altri gli indumenti lasciati alle intemperie.
Pertanto il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere di Alleanza Nazionale per Rovereto
INTERROGA
l’Assessore competente su quali soluzioni eventualmente intenda adottare e chiede se non sarebbe più opportuno affidare ad una postazione mobile la raccolta di abiti usati, in luoghi prestabiliti e secondo un calendario determinato e reso noto ai cittadini.
Si chiede risposta scritta.

Rovereto, lì 21 settembre 2008

Cartoni e fumetti conquistano la città.

Errata corrige:
"Sono vissuto per 22 anni a La Spezia, sono un uomo di mare: Braccio di Ferro è sempre stato uno dei miei miti".
l'Adige di domenica 21 settembre 2008.

Mozione: Rovereto terra libera da Ogm.

Trentino di domenica 21 settembre 2008.

Braccio di Ferro conquista la piazza.




Braccio di Ferro conquista la piazza.
Trentino di domenica 21 settembre 2008.

mercoledì 17 settembre 2008

La Casa del Mago di Depero.

Gentile Direttore,
ho letto con attenzione il Vostro articolo dd. 17/09/2008 dedicato alla Via Portici quale unico accesso della Casa del Mago di Via della Terra, desidero evidenziare la contrapposizione che si è voluta creare tra le due vie (vedi foto pubblicate).
Normalità vorrebbe che il percorso nei centri storici fosse basato su una minima conoscenza della pianificazione urbanistica delle città.
Tale conoscenza prevede, relativamente al flusso pedonale, un'entrata ed un'uscita. In presenza di un collegamento virtuoso e allo stesso tempo eccezionale della Casa di Depero posizionata tra le due vie (Via Portici e via della Terra) sarebbe stato consequenziale sfruttare tale occasione.
Inoltre, per recuperare la vivibilità del nostro Centro Storico la scelta fatta non poteva essere più sbagliata di quella presa. Non solo i commercianti ed i residenti di Via della Terra, Via Rialto potevano beneficiarne ma la stessa Città ne avrebbe tratto vantaggio. Visto che Rovereto desidera essere ancora chiamata l'Atene del Trentino, come succede a Firenze, a Siena, e tutte le nostre città d'arte, intelligente sarebbe stato mantenere le due entrate o uscite previste nel progetto originario.
Cordiali saluti.
Ciro D'Antuono
(Consigliere Comunale di A.N. per Rovereto)

OBIETTIVO PROGRAMMATICO DI ALLEANZA NAZIONALE DEL TRENTINO PER LA XIV LEGISLATURA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO: LA FAMIGLIA.

LA FAMIGLIA

Tradizionale punto di riferimento per la nostra società mai come oggi essa necessità di tutela e di provvedimenti ad hoc per la sua salvaguardia.


Quando si parla di politiche per la famiglia bisogna avere chiaro che ci si sta riferendo alla più abituale forma di politiche sociali in quanto, tradizionalmente, il punto di riferimento del sistema di stato sociale italiano vede la famiglia come propria interlocutrice.

Il primo punto da affrontare è quindi la definizione di ciò che si deve intendere per famiglia, unendo il dettato costituzionale con la tutela legislativa dell’uguaglianza tra figli naturali e legittimi. Quindi per famiglia, a livello di politiche sociali, si deve intendere l’unione stabile tra uomo e donna legati da vincolo di matrimonio o comunque con figli.

Purtroppo in questi anni di governo provinciale di centrosinistra la famiglia è stata intaccata nell’immagine livellandola alle coppie di gay-lesbiche-bisessuali-transessuali (GLBT), con previsione di introdurre politiche sociali e culturali atte a parificare la famiglia tradizionale con queste forme alternative di unioni.
Per questo motivo sarà necessario dimostrare una netta quanto drastica discontinuità rispetto a tali progetti attraverso un più marcato sostegno all’associazionismo familiare, inteso come ganglio fondamentale nella catena del mutuo-aiuto, anche a livello di partecipazione consultiva nelle commissioni che si curano dei processi decisionali, soppiantando in tale riconoscimento le associazioni GLBT. In egual modo è da modificare radicalmente, ridimensionare valutando la possibilità di sopprimere la Commissione pari opportunità.

Le politiche familiari devono muoversi senza alcuna forma di assistenzialismo, mettendo la famiglia nelle condizioni di essere pienamente responsabile della propria condotta. Per questo motivo la linea guida fondamentale saranno aiuti con vincolo d’utilizzo (diritto alla casa, esenzioni da tariffe, borse di studio, buoni mensa…)

Uno degli scopi principali da raggiungere è la tutela dell’unità familiare nei confronti dell’anziano, delle donna e delle madre.

Per quanto concerne gli anziani, è necessario potenziare il servizio di domiciliarità dei servizi socio-sanitari, incentivare l’utilizzo delle strutture semi-residenziali od i circoli ricreativi (a seconda del grado di autonomia) per dare momenti di sollievo alla famiglia in alternativa a forme di tagestachter (è necessario quindi predisporre un ciclo di formazione per gli addetti a tale servizio) e sostenere i servizi di pasti a domicilio. Tutte le agenzie indicate devono essere inserite in una rete tale da poter tranquillamente fungere da sensibile legame per non mettere l’anziano e la sua famiglia nella condizione di essere abbandonati a se stessi.

Uno degli aspetti che più rendono problematica la vita familiare è il difficile coordinamento tra tempi lavorativi e gli impegni della vita privata. Ruolo fondamentale in questo senso è rivestito dalla donna. Solo in relazione a tale aspetto il ruolo della donna è difforme a quello tradizionalmente rivestito dall’uomo.
Per questo motivo è da garantire la priorità per le donne nell’assegnazione di posti a tempo parziale.

Con l’arrivo di un figlio la richiesta di riduzione dell’orario lavorativo aumenta e, quando non trova soddisfacimento, la donna prende in alta percentuale la decisione di dimettersi dal proprio lavoro.
A tutto ciò è da sommarsi il valore della stabilità familiare e dell’educazione dei figli, non più necessitante in toto di strutture esterne oppure di sussidiari appoggi parentali-amicali, considerando pure l’importanza della relazione madre-figlio, soprattutto nei primi 3 anni di vita. Ciò trova un chiaro riferimento di rango costituzionale nell’art. 37, laddove si sancisce l’importanza di normare in modo particolare la presenza delle donne nel mondo del lavoro.
Per questo motivo è importante prevedere degli incentivi alle imprese che pongono in essere possibilità di lavoro flessibile, a domicilio-distanza, parziale per le madri; promuovere forme di mutuo aiuto per la gestione da parte di associazioni familiari dei figli nel dopo-scuola; programmare una forma più flessibile di nidoin famiglia, inteso come servizio situato in una casa con precisi requisiti di qualità che si rivolge ad un massimo di 6 bambini di età compresa tra 0 e 3anni.
È necessaria una rivoluzione copernicana rispetto alle politiche per i bambini nella fascia 0-3 anni, garantendo un consapevole diritto di scelta alle famiglia senza limitarsi ad un superficiale “diritto al nido”, così come definito nella Legge provinciale quadro sulla famiglia: se una madre cittadina italiana con 5 anni di residenza sul territorio provinciale con un figlio di età inferiore ai 3 anni decidesse di tenerlo a casa con sé, potrebbe percepire una quota fissa mensile da quantificare in modo definitivo ma indicativamente di 600 € (cifra definita da una calcolo di compensazione rispetto agli investimenti pubblici mensili per gli asili nido).
Sulla stessa logica si potranno prevedere dei sostegni economici per i familiari che decidono di rinunciare al lavoro extradomestico per seguire il proprio congiunto soggetto ad una grave forma di disabilità.

Il costo della vita è uno dei problemi contro cui le famiglie si devono difendere e la Provincia deve porre in essere delle politiche tariffarie come sconti per le pluriutenze per i servizi comunali, scolastici e di trasporto; una Carta Famiglia per i nuclei numerosi; un intervento per accorciare la filiera agroalimentare; una fornitura nella forma del comodato dei libri delle scuole secondarie superiori per famiglie che si trovino in condizioni di necessità; la nascita di un “Marchio Famiglia” per accreditare e valorizzare quelle strutture – enti pubblici e privati, istituti di credito…- che vogliono promuovere la famiglia con progetti mirati o con interventi di prezzo.

Le politiche familiari sono investite anche da una forte responsabilizzazione nella tutela del diritto alla vita, controllando l’effettiva attuazione della legge sull’interruzione di gravidanza nel garantire la presenza di associazioni all’interno dei consultori familiari e strutture ospedaliere come sostegno alla scelta della maternità. Oltre a questo sarà importante bloccare l’uso della pillola abortiva RU486 nelle strutture sanitarie del Trentino.

martedì 16 settembre 2008

Il primario Ioppi smentisce D'Antuono, che li vorrebbe più numerosi che a Trento.

Nati prematuri: Rovereto è nella media.
Trentino di martedì 16 settembre 2008
COMMENTO:
L'ultima cosa che vorrei è proprio questo primato!
Invito tutti i lettori a leggere la mia interrogazione e l'articolo sopra esposto e farsi le proprie deduzioni.
Per quanto riguarda il primario Ioppi è già iniziata la campagna elettorale.

lunedì 15 settembre 2008

osservazioni.

OSSERVAZIONI:

N. 35: politiche tariffarie tassa rifiuti gas e acqua: ne consegue che sia per il gas che per l’acqua eventuali politiche di sostegno alle famiglie numerose possono essere attuate solo dagli enti pubblici e non possono coinvolgere le società di vendita. Mi chiedo: la Trenta non è una società con azioni maggioritarie da parte del Comune di Rovereto e di Trento? Secondo il mio parere sarebbe meglio che la Società in questione o il Comune investissero il maggior utile (dividendo) in serie politiche tariffarie per le famiglie numerose.
N. 39: associazione d’arma: il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a fare in modo che la struttura sopra menzionata [Sacrario militare di Castel Dante] rimanga aperta durante le domeniche e le festività con la collaborazione delle associazioni d’arma in accordo con il Ministero della Difesa. L'amministrazione risponde:
Non capisco le intenzioni di codesta amministrazione: poiché il Comune riceverà per tale servizio dei contributi dal Ministero della Difesa non trovo giusto coinvolgere il personale dell'azione 10. Volontà del Consiglio Comunale è il coinvolgimento delle associazioni d'arma, probabilmente anche più coinvolte sentimentalmente in tale servizio

ORDINI DEL GIORNO COLLEGATI AL BILANCIO 2008-2010 – APPROVATI

N. 35 proposto dai consiglieri D’Antuono e Plotegher

politiche tariffarie tassa rifiuti gas e acqua
il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta
a sostenere le seguenti iniziative prioritarie e irrinunciabili:
ad invitare la trentino servizi a valutare la possibilità di creare un assetto tariffario per le famiglie numerose per il pagamento delle tasse sui rifiuti, gas ed acqua o quantomeno applicare le tariffe relative alle “comunità” per i nuclei con più di quattro componenti. infatti attualmente le famiglie con figli, consumando necessariamente di più, sono ingiustamente penalizzate dall’aumento più che proporzionale del costo pro capite.

farinati
prezzi
Per quanto riguarda la tariffa di igiene ambientale (TIA), la giunta provinciale di Trento, con la deliberazione n. 2267 di data 19 ottobre 2007, ha individuato un modello tariffario standard che mira alla copertura integrale dei costi del servizio e che è basato, per le utenze domestiche, sulla superficie dei locali e sul numero dei componenti della famiglia.
L’incremento della tariffa non è tuttavia proporzionale all’aumento del numero dei componenti, ma contenuto su valori più ridotti, come è possibile verificare consultando la tariffa approvata con deliberazione della giunta comunale n. 344/2007.

Per quanto riguarda l’acqua, la giunta provinciale di Trento, con deliberazione n. 2516 di data 28 novembre 2005, ha approvato un sistema tariffario che tutti i comuni del Trentino devono applicare e che mira alla copertura integrale dei costi del servizio. Il sistema tariffario provinciale è basato su una quota fissa e su una quota variabile legata ai consumi, senza previsione di riduzioni per le famiglie numerose.

Per quanto riguarda il gas, dalle verifiche effettuate con Trentino Servizi s.p.a. è emerso che l’attuale sistema tariffario (come per l’energia elettrica) è approvato dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas nell’ambito di un regime di libero mercato, nel quale più società possono formulare ai clienti proposte commerciali alternative.

Ne consegue che sia per il gas che per l’acqua eventuali politiche di sostegno alle famiglie numerose possono essere attuate solo dagli enti pubblici e non possono coinvolgere le società di vendita.


N. 39 proposto dai consiglieri D’Antuono e Plotegher

associazione d’arma
il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a fare in modo che la struttura sopra menzionata [sacrario militare di castel dante] rimanga aperta durante le domeniche e le festività con la collaborazione delle associazioni d’arma in accordo con il ministero della difesa.

sala
festa
In passato, tra il 2001 al 2005, era in vigore una convenzione con il ministero che prevedeva un'apertura prolungata del sacrario militare di Castel Dante nel periodo compreso tra pasqua e novembre, nei pomeriggi e nelle giornate festive, tramite personale dell'azione 10 ed i volontari delle associazioni d'arma.
Peraltro, il Comune di Rovereto, anche in assenza di convenzione, già predisposta ma non firmata dal ministero, per il periodo 2006 - 2009, aveva provveduto ad assicurare l'apertura anche per l'anno 2006.
Nel 2007, l'apertura era stata assicurata in forma diversa ed in misura parziale direttamente dal personale del ministero.
Da informazioni assunte con il tenente colonnello Franco Burei di Asiago, era intenzione del ministero chiedere la collaborazione del Comune di Rovereto per individuare altre forme che garantissero l'apertura festiva, stante l'impossibilità di assicurarla direttamente tramite il loro personale.
E' da valutare la possibilità di concordare nuove modalità di effettuazione del servizio che possono prevedere l'ausilio del personale delle associazioni d'arma, stante la loro passata disponibilità a collaborare; ovviamente ciò dovrà essere definito con il ministero.
Per il 2008, tale servizio potrebbe avvenire in forma provvisoria in pendenza della definizione di una convenzione e, della previsione per il 2009, del coinvolgimento di personale dell'azione 10, come già avvenuto in passato. Si è in attesa di concordare una linea di azione con il ministero.

sabato 13 settembre 2008

Interrogazione: indagine sui nati prematuri di Rovereto e della Vallagarina.

INTERROGAZIONE
(indagine sui nati prematuri di Rovereto e della Vallagarina)

Su richiesta di persone che hanno avuto figli nati prematuri e ad integrazione della precedente interrogazione dd. 10/09/2008, il sottoscritto D’Antuono Ciro, consigliere comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, interroga l’Assessore competente per conoscere se, rispetto agli altri Comprensori o alle altre città del Trentino, Rovereto e la Vallagarina hanno una casistica maggiore di nati prematuri e se esiste una correlazione con la presenza di importanti immissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente (tale indagine deve escludere tutti quelli che provengono dal centro di fecondazione artificiale di Arco).
Riporto una citazione di un’infermiera del reparto di neonatologia di Trento: "se tuti de Roveredo"...."poderesem spostar el reparto a Roveredo". Nell'ultimo anno (2007), infatti, i casi di nati prematuri nelle zone di Marano, Brancolino, Nogaredo, Patone, Piazzo, Volano e Rovereto sono stati almeno una quindicina: questo almeno è il numero di quelli che conosco personalmente.
Si chiede risposta scritta.

Rovereto, lì 13 settembre 2008

venerdì 12 settembre 2008

Qui tumori in aumento

l'Adige di venerdì 12 settembre 2008.

giovedì 11 settembre 2008

Mozione contro gli ogm in agricoltura.

MOZIONE
(Niente Ogm in agricoltura)

CONSIDERATO

CHE la Coalizione ITALIAEUROPA – LIBERI DA OGM, costituita dalle Organizzazioni di rappresentanza dell’agricoltura, dell’artigianato, della piccola e media industria, del commercio e della grande distribuzione agroalimentare; dell’ambientalismo e della cooperazione internazionale, ha promosso un Dibattito nazionale, dal 15 settembre al 6 dicembre 2007, al fine del pronunciamento diretto dei cittadini perché l’agroalimentare, il cibo e la sua genuinità siano il cuore dello sviluppo del Paese, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile, innovativo e libero da ogm;
CHE l’applicazione del principio di precauzione comporta l’adozione di decisioni cautelative allorquando, in presenza di rischi gravi o irreversibili, non sia ancora possibile stabilire con certezza, sulla base delle conoscenze scientifiche disponibili, un’esatta relazione tra causa ed effetto;
CHE l’introduzione nell’ambiente di organismi modificati legata, soprattutto, all’utilizzazione in agricoltura di sementi e varietà vegetali connesse a forme di sfruttamento intensivo, facendo largo impiego di mezzi tecnici, quali insetticidi, diserbanti e fitofarmaci in genere, può avere effetti negativi sulla diversità biologica delle forme viventi, per la riduzione della capacità di adottarsi e resistere al processo, graduale e continuo, di evoluzione naturale;
CHE il rapporto del Centro Comune di Ricerche della UE ha evidenziato l’impossibilità di far convivere agricoltura transgenica e agricoltura biologica e convenzionale, affermando che l’agricoltura biologica sarebbe irreversibilmente compromessa dalla contaminazione da OGM e paventando, inoltre, forti rischi di perdita di competitività per l’agricoltura convenzionale;
CHE la presenza sul territorio di coltivazioni transgeniche può comportare il rischio di contaminazione genetica, con conseguente gravissimo danno all’ambiente, alle risorse naturali ed alle coltivazioni convenzionali e biologiche, anche in relazione all’irreversibilità delle ricadute sull’ambiente e sull’ecosistema;
CHE il territorio comunale vanta un variegatissimo e prezioso patrimonio alimentare, caratterizzato da una forte identità territoriale, tradizionale e culturale della produzione agricola e che non si può consentire la perdita di queste ricchezze, a causa dell’ingegnerizzazione dei prodotti tipici e naturali e della commistione di geni di diversa origine, che avrebbero evidenti ripercussioni negative sulla specificità delle nostre coltivazioni e sulla loro distribuzione territoriale;
CHE è indispensabile evitare che un territorio destinato alla produzione di qualità vengano inserite le piante geneticamente modificate, dal momento che la loro interazione ridurrebbe irrimediabilmente il valore della specificità, e che l’identità storica di ciascun prodotto finirebbe con il venir meno, risultando compromesse le vocazioni colturali di alcune aree produttive;
CHE l’attenzione e l’informazione sulla qualità dei prodotti e tracciabilità dei cibi rappresentano il motore dello sviluppo dei sistemi locali e consentono di incrementare la competitività merceologica ed il valore aggiunto in agricoltura;
CHE la riforma della P.A.C. prevede un particolare impegno per il rispetto agro alimentare e per la produzione di alimenti di alta qualità e che pertanto è importante garantire, promuovere e conservare un modello di agricoltura basato sul rispetto dell’ambiente ed in grado di valorizzare le produzioni di origine e tradizionali;
CHE tra i compiti del Comune vi è anche l’attuazione di una politica per la difesa del suolo, la tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle risorse naturali e la prevenzione delle calamità;

RITENUTO OPPORTUNO UN IMPEGNO RIVOLTO

- alla tutela del territorio e delle produzioni tipiche dai possibili effetti negativi connessi all’impegno ed alla coltivazione di organismi geneticamente modificati;
- all’attività di informazione e di educazione alimentare;
- al recupero di metodologie, sia agronomiche che di trasformazione, specifiche e tradizionali;
- al rilancio dei prodotti legati al territorio ed all’identità culturale dei luoghi, ottenuti nel rispetto dei parametri dei disciplinari.


PRESO ATTO

- CHE lo stesso Consiglio della Provincia autonoma di Trento ha approvato all’unanimità il disegno di legge 205 del consigliere provinciale di Alleanza Nazionale Cristano de Eccher, che dispone, quantomeno sino al 2013, il divieto assoluto di introduzione, sull’intero territorio provinciale, di organismi geneticamente modificati in modo tale da salvaguardare congiuntamente la salute pubblica, la biodiversità e gli interessi di un’agricoltura correttamente indirizzata verso quei livelli qualitativi che devono essere rigorosamente mantenuti ed ove possibile ulteriormente migliorati.

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA LA GIUNTA

a dichiarare il territorio comunale libero da OGM, nel rispetto del principio di precauzione e nelle more della messa a punto di idonei protocolli di sicurezza che, sulla base degli indirizzi comunitari, disponga la valutazione, su scala locale, dei rischi relativi all’impatto dell’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati e dei rischi relativi all’impatto sui sistemi agrari naturali;
a mettere in atto ogni intervento di competenza dell’amministrazione sul controllo di qualità degli alimenti agricolo-forestali e di allevamento prodotti del territorio;
a realizzare iniziative finalizzate allo sviluppo, alla promozione ed alla valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari del territorio ed alla certificazione delle produzioni locali;
creare un tavolo d’intesa tra produttori, industrie di trasformazione e di distribuzione del settore alimentare al fine di valorizzare i prodotti tipici, tradizionali e a denominazione protetta;
a selezionare tra le aziende fornitrici di pasti e derrate alle mense pubbliche (includendo quindi le mense scolastiche) soltanto quelle che garantiscono il non utilizzo di alimenti contenenti O.G.M. ed a prevedere l’inserimento di una specifica clausola vincolante in tal senso in occasione delle prossime gare d’appalto in ogni mensa pubblica.
ad aderire e sottoscrivere i contenuti del Dibattito nazionale promosso dalla Coalizione ITALIAEUROPA – LIBERI DA OGM che coniuga gli obiettivi economici di sostenibilità del made in Italy agroalimentare con il valore della ricoesione sociale: elementi essenziali di un paese che, insieme, voglia tornare ad essere protagonista in Europa e nel mondo.

Rovereto, lì 11 settembre 2008

mercoledì 10 settembre 2008

Interrogazione sulla salute dei roveretani.

INTERROGAZIONE

PREMESSA:
Abbiamo assistito, negli ultimi tempi, all’aumento delle minacce alla salute delle persone da parte delle molteplici immissioni di sostanze tossiche per opera delle attività umane. Oggi l’opinione pubblica conosce meglio e maggiormente i numerosi agenti tossici o patologici che prima erano noti solo agli specialisti e agli ambientalisti, ma che le autorità tenevano celati.
Per esempio, prima si sapeva soltanto che il traffico produceva ozono, CO2 e ossidi di azoto. Adesso anche "quello che mena il gesso" sa che esso produce polveri fini cancerogene (PM10), come se prima nessuno si fosse chiesto dove finivano i battistrada dei pneumatici consumati e dove finiva l’asfalto che ogni tanto veniva sostituito sulle strade. Il benzene è stato introdotto nella benzina in sostituzione del piombo tetraetile vent’anni fa (invece di aggiungervi innocente etanolo), ma solo ora si riconosce che può nuocere gravemente alla salute.
La telefonia mobile è stata introdotta da molti anni, ma è recente l’allarme per i danni che essa può o potrebbe provocare con le sue radiazioni.

Tutto ciò premesso, il sottoscritto D’Antuono Ciro, consigliere comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, interroga l’Assessore competente:
1. per conoscere se sono previste analisi statistiche della distribuzione di tali malattie in correlazione con la presenza di importanti immissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente.
2. se si prevede di verificare le correlazioni e la prevalenza delle affezioni polmonari e respiratorie con i nodi di traffico o vicinanze ad attività produttive ad alto rischio (vedi ad es: inceneritore Marangoni, Sandoz, Trentino Servizi, ecc);
3. se è possibile verificare il rapporto statistico fra antenne di telefonia mobile, o altre sorgenti di radiazioni non ionizzanti (emettitori radiotelevisivi, condotte ad alta tensione, ecc.) e frequenza di tumori e malattie neuro-fisiologiche;
4. qual è l’incidenza delle malattie tumorali nel nostro Comune negli ultimi anni;
5. quali sono i tumori di maggior frequenza e quali hanno ottenuto i maggiori tassi di guarigione o di remissione;
6. quali sono invece le tipologie che destano maggior preoccupazione e perché;
7. quali scenari sono ravvisabili sul medio - lungo termine (trend della malattie fra le diverse tipologie);
8. se è possibile individuare delle correlazioni fra fattori ambientali, professionali e sociali e alcune tipologie tumorali e se sì, quali;
9. alla luce di questi elementi conoscitivi, come intende agire il Comune di Rovereto per rafforzare l’informazione e la prevenzione delle malattie tumorali e per contenere i fattori di rischio a tutela della salute della popolazione.
Si chiede risposta scritta.

Rovereto, lì 10 settembre 2008

sabato 6 settembre 2008

In bici anche coi bimbi.




l'Adige di sabato 6 settembre 2008.

mercoledì 3 settembre 2008

Domanda di attualità sui criteri di finanziamento società sportive.

PREMESSO CHE:
a nulla è valsa la mia interrogazione riguardo l’”Uso e gestione impianti sportivi” dd. 29/08/2007 e discussa in Consiglio Comunale in data 21/11/2007 con risposta scritta di data 20/11/2007 in cui si chiedeva il recepimento del “Piano provinciale di interventi in materia di politiche familiari” aggiornato al 14/03/2007, il quale al punto 3.6. Politiche tariffarie – sistema servizi sportivi recita:

A tal fine il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, interrogava l’assessore Christian Sala ed i componenti della commissione comunale e consultiva per l’uso e la gestione impianti sportivi per sapere se erano stati aggiornati i criteri comunali, recependo quindi la suddetta indicazione e, qualora non fossero stati aggiornati, chiedeva se era intenzione di codesta amministrazione recepire le suddette indicazioni.
Inoltre, chiedeva se era possibile pubblicizzare a tutte le società sportive quanto sopra citato.

La risposta ottenuta è stata la seguente: “E’ quindi fondamentale, come sostiene il consigliere interrogante, che i dirigenti sportivi e i settori tecnici frequentino corsi di formazione e aggiornamento su queste tematiche, appropriandosi di tale fondamentale ruolo. D’altro canto è anche importante, come da Lei sottolineato, che le società agevolino nei modi ritenuti più opportuni le famiglie bisognose o che iscrivono più figli alla società sportiva stessa.
Questo tipo di indicazioni e l’eventuale meccanismo incentivante da parte dell’Amministrazione comunale, non sono state recepite nel 2007, avendo già avviato l’iter dei contributi.
Nel 2008 proporrò tale soluzione alla commissione specificatamente costituita dal Consiglio Comunale, inserendo queste indicazioni nel modulo-domanda che le società devono compilare, solitamente inviato a giugno e consegnato entro il 15 settembre.
Saremo così in grado di valutare l’impegno delle associazioni sportive, sostenendo maggiormente quelle che hanno messo in atto tali indicazioni.”

A tutt’oggi però, dopo un’attenta lettura del modulo di richiesta di contributo per attività sportiva e manifestazioni 2009 o 2008/09, non ho riscontrato alcuna specifica dichiarazione da parte dei Presidenti delle associazioni riguardo all’attenzione o meno ai sistemi tariffari articolati sulla base di bisogni vari, quali ad esempio agevolazioni tariffarie all’iscrizione di più fratelli alle medesime attività sportive e alla frequenza periodica degli operatori sportivi a corsi di formazione/aggiornamento su tematiche di pertinenza.
Proprio per questo presento la seguente domanda di attualità:

DOMANDA DI ATTUALITÁ.

Il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, chiede all’Assessore competente quali sono stati gli impedimenti per cui anche in questa stagione sportiva (2008/2009) nel modulo-domanda, che le società devono compilare entro il 15/09/2008, non è stata inserita la dichiarazione di eventuali agevolazioni alle famiglie bisognose o che iscrivono più figli alla stessa società sportiva.
Rimanendo convinto che sarebbe buona prassi inviare prima dell’inizio della stagione sportiva a ciascuna famiglia roveretani, anche utilizzando alcune pagine del notiziario del Comune, informazioni sulle varie associazioni sportive presenti nel territorio con il rispettivo tariffario e che sarebbe utile inserire queste informazioni (tariffe e sensibilità verso le famiglie numerose) in modo permanente nelle pagine web del sito del Comune dedicate alle rispettive associazioni, domanda inoltre all’Assessore competente se ritiene giusta questa modalità.
Non avendo codesta Amministrazione recepito anche quest’anno le suddette indicazioni, purtroppo anche per questa stagione 2008/09 l’Amministrazione comunale non potrà valutare l’impegno delle associazioni sportive, sostenendo quindi maggiormente quelle che hanno messo in atto le suddette indicazioni. di valenza sociale e che di conseguenza permettono a tutte le famiglie di far praticare lo sport ai propri bambini.

Rovereto, lì 03/09/2008

sabato 30 agosto 2008

Rispondendo a Paola...

paola ha detto:carissimo consigliere è ormai da mesi che si stente l'odore emesso dalla discarica. Preciso che ormai si espande dall' abitato di nogaredo fino a besagno, per un raggio cioè di 10 km. In passato non è mai accaduto. Cosa stanno facendo?

Carissima Paola,
come saprai ho presentato recentemente una domanda d'attualità sul cattivo odore che sta invadendo la Vallagarina, in particolare nelle ore serali quando l'Ora del Garda cambia direzione.
Gli abitanti del Navicello, da quanto sono a conoscenza, sono in agitazione da diverso tempo e denunciano quotidianamente la problematica da te esposta. Spero di essere smentito sul fatto che il tacere da parte degli abitanti di Levico sia correlato alla puzza che, come anche tu hai notato ora si sente così forte ed in maniera estesa come non mai (10 Km.) L'Amministrazione Comunale di Rovereto, rispondendo alla mia domanda d'attualità (vedi risposta nel mio blog http://anciro.iobloggo.com/archive.php?y=2008&m=03&start=10 data 30/03/2008), ha imputato la responsabilità di tutto questo ad un problema di guasto tecnico avvenuto presso il centro di compostaggio sito in loc. Navicello, sito che tra l'altro ha avuto l'autorizzazione ad effettuare all'aria aperta pratiche di compostaggio direttamente dal Governatore Lorenzo Dellai, senza chiedere alcun parere alla Commissione Ambiente del Comune di Rovereto. Ritengo che l'impianto di compostaggio, il depuratore e la stessa discarica sono stati dislocati in punti critici. I primi, infatti, troppo vicini al centro commerciale Millenium e a diverse abitazioni mentre il secondo confinante ad un sito d'interesse comunitario. Spero che gli abitanti della Vallagarina si facciano sentire di più. Da solo non posso far molto se non appoggiato da una forte base.
Presenterò la questione nel direttivo del partito e vedremo il da farsi come coalizione. Nel frattempo non posso che ringraziarTi per la notizia fornitami ed inviarTi i miei più cordiali saluti.

Ciro D'Antuono

domenica 24 agosto 2008

La puzza si espande anche in centro.

Trentino di domenica 24 agosto 2008.

sabato 26 luglio 2008

Pioggia di polvere nera in via Gazzoletti.

Trentino di sabato 26 luglio 2008.

venerdì 25 luglio 2008

Notiziario del Comune. Anteprima articolo Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale per Rovereto.

Cari Amici,
pubblico in anteprima l'articolo che verrà riportato nell'inserto dell'allegato al Notiziario del Comune di settembre.
Rovereto, città centrale nella realtà della Vallagarina, ha assistito e contribuito in occasione delle Politiche 2008 all’elezione del Senatore Cristano de Eccher, già Consigliere provinciale: questo per la nostra realtà geografica e sociale è degno di assoluta nota in quanto dal dopoguerra ad oggi per la prima volta il collegio di Rovereto ha visto l’elezione di un uomo tradizionalmente di Destra.
A questo importante risultato sicuramente ha concorso anche il lavoro posto in essere dal nostro gruppo consiliare comunale. Gli ultimi mesi sono stati intensi di impegni e contraddistinti da un atteggiamento di particolare attenzione nei confronti della gestione amministrativa dei servizi comunali coniugato ad una politica di più ampio respiro.
La centralità di servizi rivolti alla famiglia, come la battaglia per eliminare il Rid, e l’introduzione della raccolta differenziata all’interno del Cimitero comunale e la denuncia del degrado in cui versava il Lungoleno dimostrano come Alleanza Nazionale sia attenta alla dimensione cittadina del nostro operato.
Ma Rovereto, quale secondo comune della provincia, non può disinteressarsi delle conseguenze del governo di Dellai. Di qui tutta la battaglia condotta sul piano politico ed istituzionale di contrarietà alla legge di riforma dell’ITEA che, privatizzando la struttura delle case popolari, ha definitivamente minato alle radici il diritto alla casa in provincia di Trento. La riforma, che per ovvi motivi elettorali inizierà a funzionare solamente con il 2009 –per far sì che i trentini vadano a votare alle provinciali tranquilli- porterà alla quadruplicazione delle entrate dai canoni, alla drastica diminuzione delle metrature per unità abitative ed all’aumento di possibilità di sfratto da parte dell’ITEA SpA. Queste sono solo alcune delle conseguenze immediate di questa legge fortemente voluta dall’attuale Giunta provinciale che lascerà moltissime famiglie italiane a doversi arrangiare sul libero mercato immobiliare od a vivere con il perpetuo giogo del rischio di sfratto con un canone di molto aumentato.
Per denunciare l’iniquità della riforma Alleanza Nazionale ha organizzato un sit-in di protesta, ha predisposto un volantinaggio informativo diretto agli inquilini ITEA ed ha fatto convocare una Consiglio comunale ad hoc per discutere una mozione di censura verso la Giunta di Dellai.
La Provincia Autonoma di Trento non solo per il diritto alla casa è stata oggetto dell’attenta critica da parte del nostro Gruppo Consiliare, ma anche in materia di riconoscimento delle coppie composte di gay-lesbiche-bisessuali-transessuali (GLBT): l’Assessorato della Berasi ha prodotto un documento per estendere i diritti della famiglia tradizionale alle coppie GLBT, mirando non solo a creare l’humus culturale per il matrimonio, ma anche con chiara indicazione per l’adozione di bambini. Si presenta la necessità di spiegare ai bambini nelle scuole come sia normale avere genitori omosessuali o transessuali, creare momenti in cui i GLBT possano esprimere in pubblico la propria sessualità ed estendergli i diritti e servizi sociali da subito. Contro questo nefasto disegno Alleanza Nazionale ha presentato una mozione di censura. Dei presenti, solamente tre sono stati i consiglieri che hanno censurato questo progetto provinciale (Pier Giorgio Plotegher e Ciro D’Antuono di An, Benoni Andrea di FI).
Il nostro Gruppo consiliare ha fatto anche approvare una mozione per destinare a biblioteche in Istria e Dalmazia libri in lingua italiana, in conformità con la legislazione nazionale e le direttive dell’ex Assessore Salvaterra sull’istituzione il 10 febbraio del Giorno del Ricordo.
Queste sono in sintesi alcune delle battaglie condotte da Alleanza Nazionale che si presenterà alle Provinciali di ottobre nella lista del PDL. L’ultimo appuntamento elettorale ha mostrato come un vento nuovo stia svegliando anche la provincia di Trento dal torpore in cui l’invadenza dell’attuale governo locale di centro-sinistra ci ha costretto. Il PDL in coalizione con Lega Nord, Valli Unite ed altre formazioni che si rifanno ai valori tradizionali del centro-destra si presenteranno come valida e preparata alternativa.

Ringrazio di cuore Marika Poletti Responsabile Provinciale di AN delle politiche familiari e P. O. per l'aiuto fattivo per questo articolo.

La ginnastica artistica vista dai praticanti.

Nella foto in alto a destra c'è la mia bimba Caterina alle prese con la ginnastica artistica.

Da dove vengono le polveri nere?

l'Adige di venerdì 25 luglio 2008.

martedì 22 luglio 2008

INTERROGAZIONE Polveri nere in via Gazzoletti.

Il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale, presenta la seguente

INTERROGAZIONE
“Polveri nere in via Gazzoletti”

In data odierna ho fatto visita ad un amico, residente in via Gazzoletti, che mi ha fatto notare nel suo terrazzo la presenza di alcune particelle, a suo avviso, derivanti da qualche combustione: tali particelle variano dal millimetro a tre millimetri, sono di colore nero simili al carbone e quando si cerca di raccoglierle con il dito si “sfarinano”, lasciando una scia densa di colore nero.
I problemi che queste particelle causano sono molti: esse si depositano in casa, sui mobili, sui vestiti stesi, sulle facciate dipinte di bianco delle case di nuova costruzione lasciando uno strato di sporco difficile da pulire; per non parlare poi dei probabili danni alla salute dei cittadini.
Pertanto interrogo l’Assessore competente per:
1) far analizzare le suddette particelle;
2) verificare se il problema è causato dalla vicina fabbrica “Merloni” o dall’inceneritore della “Marangoni”;
3) sapere se le particelle che involontariamente i residenti respirano possono essere pericolose per la salute.
Ritengo che queste polveri non siano presenti solo in via Gazzoletti: credo infatti che il vento possa trasportarle in tutta la città e, a pensarci bene, ricordo di averle notate anche nella mia precedente abitazione in Via Dante n. 28 (7° piano).
Certo di un celere interessamento, chiede cortese risposta scritta.

Rovereto, lì 22 luglio 2008

martedì 15 luglio 2008

Consiglio Comunale 15 luglio 2008.

domanda di attualità “Progetti di promozione della famiglia”
Presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 0.00’ a 0.07’)

Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=22&area=96

Azione giovani, la sfida a calcio.

Trentino di martedì 15 luglio 2008.

Azione giovani, la sfida a calcio.

Trentino di martedì 15 luglio 2008

venerdì 11 luglio 2008

domanda di attualità: PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA FAMIGLIA

DOMANDA DI ATTUALITÁ
(PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA FAMIGLIA)

Il giorno 13 giugno 2008 la Giunta Provinciale ha approvato i criteri e le modalità per la presentazione, l’esame e il finanziamento di progetti in materia di promozione della famiglia e di integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro finanziati ai sensi dell’articolo 7 della legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 23 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2008 e pluriennale 2008-2010 della P.A.T. (legge finanziaria 2008)”, che istituisce il “Fondo per la famiglia” al fine di potenziare gli interventi in materia di politiche familiari. Infatti, il comma 2 prevede che tale fondo possa essere utilizzato per interventi a favore della famiglia che riguardano:
a) le politiche tariffarie nei servizi scolastici e nei servizi alla prima infanzia, da attuare tenendo conto della condizione economica del nucleo familiare e del numero dei suoi componenti (vedi interrogazione dd. 29/08/2007, 06/02/2008, 12/03/2008, domanda di attualità dd. 27/01/2008, 26/03/2008 ed alcuni emendamenti sul regolamento Asilo Nido);
b) le politiche di conciliazione dei tempi famiglia-lavoro (vedi interrogazione dd. 06/10/2007 e ordine del giorno n°.36);
c) le politiche di promozione della famiglia e delle associazioni di famiglie (vedi mozione dd.24/07/2007 punto 6);
d) le politiche di sostegno al reddito (ordini del giorno n°. 37, 38. dd.17/12/2007);
e) le politiche tariffarie relative ai servizi di prima necessità, quali acqua, gas, ecc (vedi interrogazionedd.21/09/2006 e ordini del giorno n°.34, 35 dd.17/12/2007).

Considerato l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili si prevede di finanziarie un massimo di quindici progetti, presumibilmente un progetto per ogni Comprensorio della Provincia, due progetti per il Comune di Trento e due progetti per il Comune di Rovereto.
L’entità del finanziamento per ogni progetto è quantificata fino ad un importo massimo di €. 65.000,00 per l’intera durata del progetto, che potrà decorrere presumibilmente dal mese di novembre 2008 fino al 31 dicembre 2010.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto D’Antuono Ciro, consigliere comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, domanda agli Assessori competenti se è intenzione di codesta Amministrazione partecipare con almeno due progetti relativi alla promozione della famiglia e all’integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro.
Fiducioso che la presente domanda abbia un esito favorevole rispetto a quella formulata in data 30/11/2007 relativa alla partecipazione al bando nazionale per il “Premio Amico della Famiglia 2007”, porge cordiali saluti.

Rovereto, lì 11 luglio 2008

giovedì 10 luglio 2008

Valduga e Ballardini: lite in aula.

Trentino di giovedì 10 luglio 2008.

Lite tra Sindaci, Consiglio sospeso.




L'Adige di giovedì 10 luglio 2008

martedì 8 luglio 2008

Consiglio Comunale dell' 8 luglio 2008.

Punti discussi:
Ordine del giorno collegato alla "Variazione al bilancio di previsione 2008 e pluriennale 2008-2010 - quarto provvedimento" (da 0.44' a 0.48')
per ascoltare il mio intervento clicca qui sotto:
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=20&area=96

Ordine del giorno sul Rid collegato alla variazione di bilancio di previsione 2008 e pluriennale 2008-2010 - 4° Provvedimento.

ORDINE DEL GIORNO N.1.
Con riferimento a quanto già prospettato con interrogazione in merito alla commissione di pagamento R.I.D. delle rette asilo nido e mensa per la scuola provinciale dell'infanzia di 0,70 euro a operazione.
Nella convinzione che devono essere particolarmente tutelate le famiglie, in particolare quelle numerose, lo scrivente chiede a codesta amministrazione di farsi carico della spesa summenzionata supplendo in tal modo ad una situazione ritenuta ingiusta e penalizzante.
Rovereto, lì 08/07/2008

Consiglio Comunale dell' 8 luglio 2008

Punti discussi:
Ordine del giorno collegato alla "Variazione al bilancio di previsione 2008 e pluriennale 2008-2010 - quarto provvedimento" (da 0.44' a 0.48')
Per ascoltare il mio intervento clicca qui sotto:
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=20&area=96

ORDINE DEL GIORNO N.1 collegato alla variazione di bilancio di previsione 2008 e pluriennale 2008-2010 - 4° Provvedimento.

Con riferimento a quanto già prospettato con interrogazione in merito alla commissione di pagamento R.I.D. delle rette asilo nido e mensa per la scuola provinciale dell'infanzia di 0,70 euro a operazione.
Nella convinzione che devono essere particolarmente tutelate le famiglie, in particolare quelle numerose, lo scrivente chiede a codesta amministrazione di farsi carico della spesa summenzionata supplendo in tal modo ad una situazione ritenuta ingiusta e penalizzante.
Rovereto, lì 08/07/2008

mercoledì 18 giugno 2008

Consiglio Comunale 18 giugno 2008.

o domanda di attualità “Tariffe estive piscina comunale”
Presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 0.00’ a 0.14,30’)
o Interrogazione n. 3 “Raccolta differenziata rifiuti cimiteriali”
Presentata dal Consigliere D’Antuono (da 37,10’ a 37,50’)
per ascoltare clicca qui sotto:
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=18&area=96

Rifiuti differenziati nei cimiteri.

Trentino di mercoledì 18 giugno 2008.

martedì 17 giugno 2008

Differenziata anche nei cimiteri.




l'Adige di martedì 17 giugno 2008

mercoledì 4 giugno 2008

Tariffe agevolate e tessere sconti per le famiglie.











l'Adige di mercoledì 04 giugno 2008

lunedì 2 giugno 2008

Domanda di attualità sulle tariffe della Piscina Comunale

Domanda di attualità presentata il 02-06-2008

mercoledì 28 maggio 2008

Consiglio Comunale 28 maggio 2008

Mozione n. 4.
Fondo libri da destinare a biblioteche dell'Istria e Dalmazia.
Presentata dai Consiglieri D’Antuono e Plotegher – approvata
Nr. Registro deliberazioni 28
(da 0.29’ a 1.16’)
Per sentire clicca qui sotto:
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=17&area=96

martedì 27 maggio 2008

Consiglio Comunale 27 maggio 2008

o Interrogazione n. 3 “Orario apertura biblioteca civica”
Presentata dal Consigliere D’Antuono (da 0.24’ a 0.25’)

o Interrogazione n. 4 “Realizzazione gabbia per gioco Goalcube ”
Presentata dal Consigliere D’Antuono (da 0.26’ a 0.29’)

o Interrogazione n. 6 “Modifica dati tessere elettorali”
Presentata dal Consigliere D’Antuono (da 0.30’ a 0.31’)

o Interrogazione n. 7 “Sanzioni amministrative pecuniarie”
Presentata dal Consigliere D’Antuono (da 0.31’ a 0.33’)


Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=16&area=96

domenica 25 maggio 2008

DOMENICA 25 MAGGIO 2008

DOMENICA 25 MAGGIO 2008
PROGRAMMA
XII° MEMORIAL DI PALLAVOLO FEMMINILE "F. MENGON".
ore 9.00 ritrovo presso la Palestra della Scuola Centro Formazione Professionale "G. Veronesi" sita in Via Sighele (di fronte la stazione dei treni).
1° partita:
1° classificata torneo primavera - 2° classificata torneo primavera
2° partita:
3° classificata torneo primavera - 4° classificata torneo primavera
ore 13.00 pranzo offerto dal G.S. CAPPUCCINI (Parrocchia di S. Caterina).
ore 14.30 ritrovo presso il campo da calcetto della Parrocchia della Sacra Famiglia sito in Via Vittorio Veneto.
I° MEMORIAL DI CALCETTO FEMMINILE "G. ZENDRI"
ore 15.00 squadra A - squadra B
ore 15.40 squadra C - squadra D
ore 16.20 squadra perdente 1° partita - squadra perdente 2° partita
ore 17.00 squadra vincente 1° partita - squadra vincente 2° partita
ore 18.00 premiazioni in Parrocchia di S. Caterina.

venerdì 23 maggio 2008

martedì 20 maggio 2008

Domenica sui libri.

Domenica sui libri.
Trentino di martedì 20 maggio 2008.
COMMENTO:
Invito tutti gli studenti interessati all'apertura serale della biblioteca a scrivermi.

venerdì 16 maggio 2008

KARAOKE per bambini e adulti.

KARAOKE per bambini e adulti.
Domenica 1 giugno 2008 in Parrocchia di Santa Caterina a Rovereto.

Laboratori del Fare per bambini...

Laboratori del Fare
Domenica 1 giugno 2008 in Parrocchia di Santa Caterina.

domenica 11 maggio 2008

TAIO: G.S. CAPPUCCINI 1° CLASSIFICATO CAMPIONATO CSI DI PALLAVOLO CAT. OPEN-F.

Un grazie di cuore a tutte le pallavoliste del G.S. CAPPUCCINI, a Massimo Molinari (Allenatore), a Michela Scanagatta (Segnapunti), a Pierangelo Gallina (Segnapunti), a Padre Vigilio (Presidente della Società) e tutte le persone che a vario genere hanno contribuito a farsì che il G.S. Cappuccini vincesse per la prima volta il campionato CSI di pallavolo cat. Open F.
Con affetto e stima.
Ciro D'Antuono
(Responsabile Tecnico del G.S. Cappuccini)

venerdì 9 maggio 2008

Sconti per auto pulite.

Sconti per auto pulite.
Trentino di venerdì 9 maggio 2008.

mercoledì 7 maggio 2008

Faccia a faccia tra il Sindaco Gugliemo Valduga ed il Consigliere Comunale Ciro D'Antuono.







Faccia a faccia tra il Sindaco Gugliemo Valduga ed il Consigliere Comunale Ciro D'Antuono.
l'Adige di mercoledì 7 maggio 2008