giovedì 30 ottobre 2008

Ioppi "Feti abortivi al cimitero, iniziativa violenta e dannosa".

Ioppi "Feti abortivi al cimitero, iniziativa violenta e dannosa".

Trentino di giovedì 30 ottobre 2008

Caro dott. Ioppi,ho letto l'articolo pubblicato sul quotidiano Trentino giovedì 30 ottobre 2008, in cui Lei rispondeva ad una proposta da me fatta al gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, il quale poi l'ha fatta propria. Vorrei tranquillizarla: non è mia intenzione avanzare proposte violente, dannose o che comunque creino divisioni e contrasti.L'idea di riservare un'area del cimitero ai feti abortivi, anziché gettarli nella spazzatura, nasce proprio dal grande rispetto che nutro per la vita dei nascituri e per le difficili scelte a cui molto spesso le madri sono costrette.Credo che permettere ad una madre, se lo desidera, di sapere che il frutto, seppure abortito, della sua gravidanza non è stato gettato con una garza o altro, ma ha trovato una sepoltura dignitosa possa essere motivo di grande conforto anche con il passare degli anni.Per questo anzi ritengo che la stessa possibilità dovrebbe essere offerta anche per i feti abortiti spontaneamente, che finora a quanto mi risulta sono smaltiti con i rifiuti dell'ospedale.
Cordiali saluti.

mercoledì 29 ottobre 2008

D'Antuono vuole uno spazio per dare sepoltura ai feti abortivi.

Un cimitero per i bimbi mai nati.
Trentino di mercoledì 29 ottobre 2008

martedì 28 ottobre 2008

Dal consigliere D'Antuono un impegno per le famiglie.




l'Adige di martedì 28 ottobre 2008.

venerdì 24 ottobre 2008

Interrogazione riguardo gli accessi all'asilo nido...

Interrogazione.

Nell’ultimo periodo ho incontrato in città parecchie mamme che mi hanno manifestato il loro disagio, per non chiamarla rabbia, relativamente al problema dei bambini da inserire negli Asili Nido.
Paradossalmente queste persone, cittadini di Rovereto, si trovano nella situazione di avere redditi medi da lavoro dipendente e si trovano esclusi dai servizi indispensabili che spettano a tutti i cittadini, quali il diritto di poter affidare i loro bimbi all’Asilo Nido.
Con la presente, oltre a rivolgermi ai cittadini sensibili a questo problema, mi rivolgo all’Istituzione che per natura dovrebbe salvaguardare in maniera equa tutte le classi sociali non escludendo paradossalmente la classe media.
Pertanto il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto,

INTERROGA

l’Assessore competente per conoscere:
1) quante domande di utenti per l’accesso all’Asilo Nido nel proprio bacino d’utenza sono state respinte;
2) i tempi di esecuzione per la realizzazione delle seguenti nuove strutture:
- l’Asilo Nido “Borgo Sacco” collocato presso l’ex CRAL della Manifattura Tabacchi;
- il Polo d’Infanzia di Via Udine;
- la Scuola dell’Infanzia di Via Chiocchetti.
3) se è intenzione di codesta Amministrazione coinvolgere la Provincia per realizzare una nuova struttura a Marco e, qualora non lo fosse, perché?
Si chiede risposta scritta.

Mozione: per l’adozione di misure finalizzate a contrastate il carovita in città.

Mozione
(per l’adozione di misure finalizzate a contrastate il carovita in città)

PREMESSO CHE:
la città di Rovereto, come tante altre, soffre le conseguenze della crisi economica e del caro-vita;
tale situazione causa forti difficoltà per le famiglie giunte, addirittura, a limitare la propria spesa per gli alimentari;
la crisi colpisce soprattutto le fasce più deboli e disagiate ma rischia, altresì, di essere un vortice di povertà in cui vengono risucchiati anche coloro che si trovano in condizioni economiche non preoccupanti;
la riduzione dei consumi penalizza anche il commercio e rischia di avere delle ripercussioni sull’occupazione;
si rischia di perdere la propria fisionomia e la propria identità se dovessero ridursi ulteriormente le attività che esercitano il commercio tradizionale;
altri comuni italiani hanno adottato misure concrete per combattere il caro-vita;
l’adozione di provvedimenti concertati con le associazioni di categoria potrebbe contribuire alla promozione del commercio in città;
i sottoscritti Consiglieri Comunali

IMPEGNANO
il Sindaco e la Giunta

a concordare con le associazioni dei commercianti delle misure volte a ridurre l’impatto sociale del caro-vita;
a verificare la possibilità di istituire “la settimana della convenienza” ogni fine mese, durante la quale si potrebbe individuare un paniere di prodotti di prima necessità da vendere a prezzo scontato;
a promuovere tali iniziative mediante una campagna informativa adeguata.

Rovereto, lì 23 ottobre 2008.

Es: sui prodotti che hanno una scadenza a breve termine i commercianti potrebbero attuare uno sconto pari al 50% del loro margine di guadagno.

mercoledì 22 ottobre 2008

D'Antuono inventa la settimana degli sconti.




l'Adige di mercoledì 22 ottobre 2008

sabato 18 ottobre 2008

Non faccio politica per la mia famiglia.




l'Adige di sabato 18 ottobre 2008.

giovedì 16 ottobre 2008

riguardo alla mozione sugli ogm.




l'Adige di giovedì 16 ottobre 2008.

Consiglio Comunale del 15 ottobre 2008.

Punti discussi:

MOZIONE N. 3 "Niente OGM in agricoltura."
Presentata dai consiglieri D'Antuono e Plotegher - NON APPROVATA
(da 0.40' a 1.58').

Clicca qui sotto per ascoltare :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&id_context=7319&page=28&area=96&id_context=7319

mercoledì 15 ottobre 2008

D'Antuono e la famiglia (la sua).

l'Adige di mercoledì 15 ottobre 2008.

Caro Gigi,
ho letto il Tuo articolo, Ti ringrazio e Ti chiedo di voler pubblicare le seguenti precisazioni.
Con simpatia.
Ciro

"Ho letto l'articolo dal titolo "D'Antuono e la famiglia (la sua)": ringrazio il vicecaporedattore Gigi Zoppello per l'attenzione che ha rivolto alla mia attività di Consigliere.
Mi permetto di fare solo delle precisazioni: innanzitutto non ho due figli ma ne ho tre e sono in attesa del quarto. In secondo luogo vorrei aggiungere che nessuna delle mie iniziative è mai stata rivolta ad esclusivo favore della mia famiglia ma sempre a favore delle famiglie ed in particolare di quelle numerose. Naturalmente il fatto di avere una famiglia numerosa mi rende particolarmente sensibile a questo problema. D'altra parte non vedo chi altri, se non coloro che incontrano queste stesse difficoltà, possano darsi da fare per capirle e risolverle: è certamente difficile che chi non ha famiglia possa preoccuparsi come chi invece la famiglia ce l'ha. Colgo l'occasione per ringraziare l'Amico Gigi Zoppello e per assicurare ai cittadini che continuerò ad impegnarmi sul fronte delle politiche familiari."

Mozione: Creazione della baby card.

MOZIONE.
(Creazione della baby card)

PREMESSO CHE

nel Comune di Rovereto nascono circa 400 bambini all’anno;
l’aumento del costo della vita e l’adozione dell’Euro hanno reso assai più poveri i bilanci familiari;
l’art. 31 della Costituzione recita: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”;
il giorno 13 giugno 2008 la Giunta Provinciale ha approvato i criteri e le modalità per la presentazione, l’esame e il finanziamento di progetti in materia di promozione della famiglia e di integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro finanziati ai sensi dell’articolo 7 della legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 23 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2008 e pluriennale 2008-2010 della P.A.T. (legge finanziaria 2008)”, che istituisce il “Fondo per la famiglia” al fine di potenziare gli interventi in materia di politiche familiari e il giorno 11 luglio 2008 è seguita una mia domanda di attualità che chiedeva la disponibilità dell’Amministrazione a partecipare con almeno due progetti relativi alla promozione della famiglia e all’integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro;
con l’Azione 12 del piano di interventi in materia di politiche familiari dd. 14/03/2007 al punto 3.8. la P.A.T. promuove la “Family Card” quale progetto che si intende realizzare a favore delle famiglie numerose residenti nel territorio trentino;
la A.M.R., Azienda Multiservizi Rovereto, si occupa della gestione di farmacie comunali;
diversi comuni italiani hanno già attuato il progetto della “Family card”;

per una Rovereto “Amica della Famiglia” il Consiglio Comunale

impegna
il Sindaco e la Giunta a:

- fornire un aiuto alle famiglie nel momento in cui nascono dei figli, stipulando da subito in via sperimentale un accordo con le farmacie comunali e in seguito con quelle private per la creazione di una baby-card che consenta di accedere ad informazioni e agevolazioni almeno durante il primo anno di vita del neonato;
- considerare nel prossimo bilancio l’attuazione del progetto “Family Card”.

Rovereto, lì 14 ottobre 2008

Ringrazio i Consiglieri ed il gruppo di Alleanza Nazionale di Cagliari.

Consiglio Comunale 14 ottobre 2008.

Mozione n. 1 “sistemazione piazza S. Antonio di Lizzanella.”
trattata ai sensi del disposto dell’art. 26, terzo comma, del regolamento del consiglio comunale.
presentata dal consigliere Plotegher, D’Antuono e altri - ritirata
(da 0.06’ a 2.10’)

interrogazione n. 8 “Raccolta indumenti usati.”
presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 2.43’ a 2.48’)

Per ascoltare clicca qui sotto :
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=27&area=96

domenica 12 ottobre 2008

Rovereto, sulla viabilità serve uno studio specifico.

l'Adige di domenica 12 ottobre 2008.

venerdì 10 ottobre 2008

Risposta al neoassessore Roberto Zuccatti che si affida alle scuole guida per il piano della mobilità.

Articolo del giornale l'Adige di venerdì 10 ottobre 2008 dal titolo:
"VIABILITA', ZUCCATTI SI AFFIDA ALLE SCUOLE GUIDA".

Apprezzo la buona volontà di Roberto Zuccatti, neo-assessore alla vivibilità, arredo urbano, verde e piano della mobilità, nell'affrontare l'annosa questione della viabilità di Rovereto chiedendo consiglio alle forze dell'ordine, alle scuole guida, agli autisti del Pollicino e così via; pur considerando l'iniziativa interessante, ritengo insufficiente l'affrontare questa tematica in maniera così semplicistica. E' naturale che l'interlocutore principe sia il cittadino in quanto tale, perchè tutti usufruiscono della viabilità o soffrono i disagi della città, ma proprio per questo ritengo che non sia sufficiente sentire le opinioni di alcune categorie senza uno studio specifico dei flussi per determinare una pianificazione razionale della viabilità cittadina ed extraurbana.Mi viene da pensare che l'Assessore Zuccatti dia maggior peso alle suddette categorie piuttosto che agli Ingegneri e ad altro personale qualificato che hanno fatto diversi su tali problematiche: tale atteggiamento mi sembra in linea con il comportamento del precedente Assessore che, ad esempio, riguardo alla consulenza data all'ing. Smaniotto sulla viabilità di Lizzanella, nonostante quest'ultimo ritenesse che per la sicurezza viaria di Lizzanella fosse necessario lasciare un passaggio per le auto nella Piazza S. Antonio, risolvendo così il problema dell'accesso alla salita S. Antonio e anche ad alcune abitazioni sulla Piazza, dando così la possibilità di introdurre il senso unico in corso Verona, ha deciso la chiusura di detta Piazza scontrandosi con la maggioranza della popolazione ivi residente.
Comunque di questo ne parleremo in Consiglio martedì prossimo!
Ciao Ciro.

P.S.: Suggerisco al neo-assessore di chiedere una collaborazione agli Istituti Tecnici di Rovereto (periti edili e geometri) per censire le strade della città per poter così avere un quadro della situazione più completo da affidare agli esperti di viabilità (laureati in Ingegneria e/o Urbanistica) per risolvere così definitivamente il problema della mobilità, sperando senza ingerenze politiche. -->

venerdì 3 ottobre 2008

La biblioteca apre anche la domenica.

Trentino di venerdì 3 ottobre 2008.

Come scrivono gli Uomini di Cuore.

l'Adige di venerdì 3 ottobre 2008

MOZIONE: interventi di contrasto alla prostituzione su strada e tutela della sicurezza urbana.

MOZIONE
(Interventi di contrasto alla prostituzione su strada e tutela della sicurezza urbana)

PREMESSO CHE:

il governo ha varato un Disegno di Legge tendente a reprimere la prostituzione;
tale provvedimento, in particolare, è finalizzato ad introdurre sia delle sanzioni per chi svolge tale attività in strada o, comunque, in luogo pubblico, e sia per i clienti;
il Consiglio Comunale ha ricevuto segnalazioni da parte di roveretani che subiscono tali presenze nei pressi della propria abitazione;
pur essendo Rovereto una città tranquilla, alcune strade sono ormai note per la concentrazione di tale tipo di fenomeno;
l’iter del Disegno di Legge è appena all’inizio e le forze dell’ordine non hanno strumenti adeguati a liberare le strade dalle “lucciole”;
occorrono provvedimenti che da subito contribuiscano, in attesa della legge, a liberare le vie e restituire ai Roveretani la libertà di uscire da casa e farvi rientro in piena sicurezza;
tali provvedimenti devono essere collegati a misure di carattere sociale tendenti a favorire chi viene sfruttata dal tunnel della prostituzione;

il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

a porre in essere, similmente a quanto accadrà in altre città italiane, un’ordinanza finalizzata ad eliminare la prostituzione dalle vie della città di Rovereto, prevedendo altresì ulteriori misure di assistenza sociale a favore di chi si ritrova ad esercitare tale attività perché spinta dal bisogno economico o perché sfruttata da terzi;
di attivare un numero anti-tratta presso l’assessorato alle Politiche Sociali.

Rovereto, lì 2 ottobre 2008

giovedì 2 ottobre 2008

Subito multe contro la prostituzione.

Trentino di giovedì 2 ottobre 2008

mercoledì 1 ottobre 2008

Complimenti per l'articolo sulla famiglia.




l'Adige di mercoledì 1 ottobre 2008.