mercoledì 17 settembre 2008

La Casa del Mago di Depero.

Gentile Direttore,
ho letto con attenzione il Vostro articolo dd. 17/09/2008 dedicato alla Via Portici quale unico accesso della Casa del Mago di Via della Terra, desidero evidenziare la contrapposizione che si è voluta creare tra le due vie (vedi foto pubblicate).
Normalità vorrebbe che il percorso nei centri storici fosse basato su una minima conoscenza della pianificazione urbanistica delle città.
Tale conoscenza prevede, relativamente al flusso pedonale, un'entrata ed un'uscita. In presenza di un collegamento virtuoso e allo stesso tempo eccezionale della Casa di Depero posizionata tra le due vie (Via Portici e via della Terra) sarebbe stato consequenziale sfruttare tale occasione.
Inoltre, per recuperare la vivibilità del nostro Centro Storico la scelta fatta non poteva essere più sbagliata di quella presa. Non solo i commercianti ed i residenti di Via della Terra, Via Rialto potevano beneficiarne ma la stessa Città ne avrebbe tratto vantaggio. Visto che Rovereto desidera essere ancora chiamata l'Atene del Trentino, come succede a Firenze, a Siena, e tutte le nostre città d'arte, intelligente sarebbe stato mantenere le due entrate o uscite previste nel progetto originario.
Cordiali saluti.
Ciro D'Antuono
(Consigliere Comunale di A.N. per Rovereto)

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